Quattro anni, quarantotto mesi. Una briciola di tempo nell’universo. Un tempo infinito, un tempo breve senza «il Don».
Ci piace vederti ancora chinato all’ascolto dell’altro, degli altri, esseri umani da non giudicare mai, da accogliere e accettare … i tuoi amici.
Silenziosamente seduto al tavolo della mensa con gli ospiti “più difficili”: presenza rassicurante.
Carico di coperte, di abiti e medicine: pronto a offrire calore vero.
In ospedale, nei Servizi, sulla strada: perchè nessuno si senta solo.
Con lo spazzolone e le spugne, per la pulizia dei bagni della mensa… umilmente: per donare dignità.
Dentro alla tua mitica Panda: quasi piccola dimora temporanea per chi una casa non ha.
Sempre con la tua timidezza – ci divertivamo a farti arrossire – e con il tuo sorriso: la tua arma, il tuo strumento di aiuto.
Quando ti pensiamo, generosità è quanto di più bello ti distingue e se:
“La generosità è un dono che appartiene all’anima. Non dipende da ciò che hai ma da ciò che sei” (T. D’auria),
tu eri/sei/sarai GENEROSITA’.
Sei qui sempre e per sempre, anche se ci manchi ogni giorno, tanto!
Don Roberto sempre nel cuore.
I volontari di Incroci, a nome anche di tutti gli operatori e i volontari degli enti di Vicini di Strada
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