SI PARTE, UNISCITI A NOI!

SI PARTE, UNISCITI A NOI!

Finalmente un percorso accessibile a tutti,
interessante e coinvolgente per fare volontariato.

 

Ieri sera, giovedì 17 gennaio, eravamo in 150 persone ad affollare la sala Giovanni Paolo II dell’Opera Don Guanella, i più giovani (tantissimi!) seduti per terra, per lasciare posto sulle sedie a chi ha più anni sulle spalle.

Un grandissimo grazie a tutti voi che avete accolto l’invito #FACCIAMOLOINSIEME, rimbalzato da un angolo all’altro della città di Como grazie alla diffusione online e offline della nuova Campagna di Comunicazione di Vicini di Strada, la Rete degli Enti e dei Servizi comaschi per la grave marginalità.

Quello di ieri sera era il primo incontro conoscitivo di un Percorso Formativo pensato con lo scopo di fornire strumenti pratici che permetteranno ai nuovi volontari di inserirsi con consapevolezza e competenza nelle varie attività e servizi – a seconda della propria disponibilità e delle inclinazioni personali – per aiutare concretamente chi vive ai margini della società, escluso e spesso dimenticato: persone senza dimora, stranieri che cercando di percorrere la faticosa strada dell’integrazione.

Il percorso si snoderà in quattro appuntamenti (ogni giovedì a partire dal 24 gennaio, sempre al Don Guanella, sempre alle 20.45).

Chiunque può partecipare liberamente (anche senza avere partecipato all’incontro conoscitivo di ieri) e anzi, la campagna non si ferma, ma continuerà a lanciare la sua proposta partecipativa alla cittadinanza: facciamolo insieme!

Il calendario del percorso:

– Giovedì 24 gennaio: la relazione con le persone senza dimora

– Giovedì 31 gennaio: aspetti sanitari e giuridici

– Giovedì 7 febbraio: i servizi e i progetti di Como

– Giovedì 14 febbraio: desideri dei volontari, scelta dell’attività

Info:

volontari@vicinidistrada.it

031 29 67 87

Paola Della Casa, coordinatrice di Vicini di Strada, che ha condotto l’incontro insieme a Stefania Soldarini, ha accolto tutti con queste parole: “Perché un percorso per diventare volontari aperto alla città? Perché vogliamo fare un regalo a tutti noi. È vero che senza volontari non potremmo accogliere le persone che si rivolgono a noi, né gestire un qualsiasi servizio. Ma è anche vero che mettere a disposizione il nostro tempo e i nostri talenti significa darci la possibilità di essere dono per gli altri. Siamo convinti che l’esperienza del volontariato sia di arricchimento reciproco: non c’è chi aiuta e chi viene aiutato, ma ci si aiuta insieme. Nell’incontro con l’altro sto meglio io e sta meglio l’altro. È un “bene relazionale”, in contro tendenza al bene materiale, di consumo, che oggi sembra dominare”.

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